A volte non mi rendo conto di quanto sia fortunata ad avere a così portata di mano una città del genere. Una città che diventa la meta per una bellissima gita fuoriporta domenicale con un sole che non vedevamo dall'anno scorso; una città che comunque rimane talmente unica e sorprendente ogni volta che la visito, in qualsiasi stagione.
Per i bambini è fantastico girare e correre tra calli e ponti senza avere il pericolo delle macchine. E io mi diverto a guardare i turisti che arrivano da tutto il mondo increduli di tanta bellezza, con lo sguardo rivolto verso l'alto a guardare un monumento.
Ma la cosa che mi sento di consigliare in assoluto a chi viene a Venezia, è di mettere in tasca la cartina e perdersi tra calli e canali perchè è solo così che si "scoprono" scorci, angoli e prospettive nuove, fuori dal solito circuito turistico obbligato.
E anche se è sempre più difficile sentire parlare in veziano e trovare i localini tipici, Venezia rimane sempre la città più bella del mondo.