martedì 4 settembre 2012

Sono un diesel



Ma come è successo che fino a "ieri" avevo indosso sempre le infradito, con i piedi eternamente "sporchi" di sabbia, e adesso invece mi ritrovo catalputata in un frenetico settembre? Mi sento sdoppiata... è come se una parte di me (testa e pancia) fosse ancora beatamente al mare e il resto muove invece dei passi incerti nella quotidianità casalinga. Mi muovo nel caos settembrino fatto di riunioni, corse a comprare gli ultimi libri,  incastri di vari impegni per il nuovo anno scolastico! E non riesco a ingranare, non riesco a imboccare la strada che mi riporti in carreggiata... ma poi  è quello che voglio?


I nostri sono stati giorni lenti e pigri come deve essere una vacanza, con indosso sempre il costume, pareo  (a volte direttamente l'asciugamano) alla caccia di spiaggie nuove da esplorare.


Ed ancora una volta la natura ci stupisce, lasciandoci senza fiato con paesaggi che sorprendono, catturano.
Chilometri e chilometri persi nel nulla di una terra deserta, aspra con un caldo esagerato, e poi d'improvviso dopo una curva ti appare il mare di un abbagliante azzurro.


E quando è  possibile bagnarsi appena i piedi perchè il mare è tempesta, non ci resta che ammirare la sua potenza e maestosità...




Si intuisce che semplicemente adoro il mare?

C'è comunque una nota dolente, che non riesco a scacciare dai miei pensieri.
Noi scegliamo quasi sempre il campeggio come sistemazione per i nostri viaggi, e purtroppo questa volta ho sperimentato la maleducazione delle persone, il non saper rispettare l'altro. Nello specifico purtroppo mi riferisco alla continua confusione e rumore a ogni ora del giorno e della notte da parte di compagnie di campeggiatori (famiglie non adolescenti) con il tacito assenso della direzione del campeggio stesso. Direzione che dopo i nostri continui richiami ha un  pò mitigato la situazione. Ma a me un pò di amaro rimane... perchè non rispettare le regole (in questo caso del silenzio) che esistono e dover sempre per forza essere richiamati all'ordine come si fà per i bambini dell'asilo?
Il rispetto e il senso civico con dovrebbero andare in vacanza!


7 commenti:

  1. immagini bellissime, dove eravate?

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    1. in Sardegna... e certe volte sembrava che le foto non riuscissero a catturare tutta la bellezza che avevo davanti...:))

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  2. Purtroppo la cafonaggine non sparisce mai, anzi pare che ultimamente sia stata incrementata!
    Ma non te la prendere, falla scivolare via!

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    1. Hai ragione a mente fredda anch'io sono portata a ragionare così, ma a caldo e appena tornata no.....
      adesso con calma mi passerà:)) ciao

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  3. Io mi ci incavolo parecchio su questa cosa della maleducazione e sto perfino troppo attenta che i miwei figli non facciano cafonate.
    Pero'...che bello questo mare...col cavolo che c'era un mare cosi' a Caorle!!!!!!
    Se tu sei un diesel io cosa saro' mai? Mio marito parte domani per una tre giorni di lavoro e la sottoscritta riportera' DA SOLA 5 bambini alle routine scolastiche.
    Gia' mi vedo inchiodata al pavimento dell'ingresso. Non ce la posso fare.
    ciao Scake


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  4. Sembra impossibile, ma anch'io di fronte a questo nuovo anno scolastico ho pensato: no non ce la posso fare!!! Ma dopo, in qualche maniera, tutto ricomincia a prendere il ritmo e poi si và quasi per forza d'inerzia... certo che tu DA SOLA con 5 figli hai proprio la mia PIENA solidarietà:)) ciao

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  5. ..che bello questo post!! :)
    paky

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